Nato nell’autunno del 2003, in occasione delle manifestazioni tenutesi a Parma per l’anniversario dell’8 settembre, il coro “Novecentum” è una formazione vocale composta da oltre trenta persone, che si caratterizza per l’originalità del repertorio, per la cura delle armonizzazioni, e per la scelta costante di accostare il canto ad altre forme espressive, come la recitazione, l’immagine, la danza.

Si tratta di una compagine decisamente insolita nel panorama corale, una formazione che cerca di sintonizzarsi sui grandi temi politici e sociali che hanno fatto la storia dell’Italia nel secolo scorso: le due grandi guerre, la resistenza, i fermenti sociali, ma anche quell’intricato groviglio di emozioni e di speranze che ha trovato espressione nella canzone, in quella che fino a poco tempo fa veniva chiamata “musica leggera”.

Il coro, diretto da Magda Palmieri, si presenta normalmente in pubblico accompagnato dal pianoforte o da un piccolo gruppo strumentale, affrontando argomenti che riguardano la vita e le tensioni sociali del secolo scorso viste attraverso l’evoluzione della canzone.

Fanno parte del repertorio del coro canzoni di Modugno, di Carosone, del Quartetto Cetra, di Guccini, di Battisti, oltre a brani ormai “classici” dei primi del Novecento e al vasto repertorio legato agli anni della Resistenza.

Tutti gli arrangiamenti sono originali, e sono dovuti alla penna di Adonella Gregorio, pianista ufficiale del coro.